Da sempre la produzione di vetri artistici di alta qualità rappresenta, per la città di Venezia, una realtà economica rilevante. Diversi studi e scavi archeologici hanno indicato la presenza dell’attività dei vetrai veneziani già nel VII secolo a.C.
Le fornaci presenti lungo il Rio dei Vetrai, nell’isola di Murano risalgono fino al 1200. Oggi è possibile trovare ancora li i laboratori più antichi.
Le tecniche di lavorazione nella creazione dei vetri sono di incomparabile qualità e rendono il prodotto ricercato e pregiato. Sono proprio le linee degli artisti vetrai artigiani che contraddistinguono il vetro di Murano da qualsiasi altro prodotto. Soffiati sottili e purissimi, con fogge essenziali, eleganti e leggere.
Le tecniche di produzione prevedono una miscela composta da silice e soda, questo per ottenere la fusione a temperature minori. Successivamente si aggiungono lo stabilizzante, i decoloranti o coloranti, gli eventuali opacizzanti. Da sempre la miscelazione delle materie prime avviene la sera e la preparazione del materiale dura tutta la notte. Il forno fonde le materie prime ad una temperatura di circa 1.400°C e consente ai vetrai di trovare il materiale fuso alla mattina, pronto per essere modellato.
Questo procedimento garantisce l’estrema qualità del prodotto, la sua resistenza e il suo fascino. Nel tempo infatti i prodotti del vetro di Murano sono stati considerati di alto pregio per arredare con classe e con la garanzia di un prodotto di lusso e di vero stile italiano.
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